Farmaforesi Elettrodica la più realistica prospettiva di prevenzione e cura in medicina rigenerativa inventata dal Prof. Antonino d’Africa

Si sta affermando con gran forza nel mondo della medicina un metodo non invasivo grazie al sistema di somministrazione percutanea, senza impatto farmacologico, che esalta l’efficacia di qualsiasi sostanza in grado di influenzare direttamente l’organizzazione e la rigenerazione di qualsiasi tipo di tessuto, promuovendo la rigenerazione delle cellule, l’angiogenesi, il rimodellamento della matrice extracellulare e accelerando in modo importante i processi di guarigione. Fratture, osteoporosi, artrosi delle articolazioni grandi e piccole (mani), atrofia ossea mascella-mandibola, osteonecrosi, tunnel carpale ma anche cicatrici da ustione in pediatria.  L’inventore di questa nuova metodologia è il Professor Antonino d’Africa, Docente ai Master di Medicina Estetica per Medici Chirurghi e Direttore Medico Scientifico della AD Biomedical Innotech Srl. Unico Dispositivo veramente efficace e all’avanguardia in grado di rigenerare in modo rapido qualsiasi tipo di tessuto cartilagineo, osseo, muscolo-scheletrico, vascolare, tendineo, legamentoso e delle fibre nervose, risolvendo le forme localizzate, comprese quelle degenerative, le lesioni d’organo o gli inestetismi definiti “impossibili” dalla Scienza Medica Mondiale. La Farmaforesi Elettrodica nelle sue molteplici applicazioni ha ottenuto grandi successi e enormi risultati. Il dispositivo, creato in Italia, tramite onde pulsanti di forma e sequenza variabile permette il trasporto del principio attivo, alla profondità reimpostata, esclusivamente nei tessuti sede del danno. Come afferma il dottor Stefano Dell’Orso curato dal Professor d’Africa “ il Metodo d’Africa ha superato i limiti dell’elettroforesi, limitato nel veicolare certe molecole a livello superficiale. Nel mio caso infatti dopo un incidente di moto e dopo aver riportato la frattura netta  della seconda vertebra cervicale non diagnosticata all’inizio, evidenziata dopo settimane con accertamenti privati come processo odontoide dell’epistrofeo ho incontrato gravi problemi fisici perché se non si immobilizza subito, le parti non possono più cicatrizzare. Ho subito quindi due interventi perché si era creato un “dente”sulla colonna vertebrale. Prima di affrontare un altro intervento che avrebbe previsto placche e viti  visto che sono un sanitario e  che ormai la frattura si era evoluta in pseudoatrosi  ho cercato, mi sono informato finché ho incontrato il Professor d’Africa. Io ho 55 anni all’epoca ne avevo 53 e mezzo, lessi un articolo dove lui era intervenuto risolvendo un caso analogo al mio su una signora di 70-80 anni. Abbiamo iniziato questa terapia che ha richiesto un apparecchio anche più evoluto perché la profondità di intervento di farmaci e nutrienti  è stata valutata dai dieci e mezzo agli undici centimetri per la stimolazione della ricrescita ossea. Siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. La ricrescita ossea. Oggi sto bene grazie a lui, la mia frattura si è rinsaldata e l’aspetto meraviglioso di questa terapia è che io non ho farmaci in giro per il corpo, è un metodo localizzato solo ed esclusivamente alla parte interessata”.  Le evidenze scientifiche nel 100 per cento dei casi trattati sono documentate in una bibliografia medica correlata da riconoscimenti istituzionali mondiali www.farmateb.it www.farmateb.ru.  Viene utilizzato in medicina sportiva, traumatologia, ortopedia, neurologia, fisioterapia, odontoiatria, gastroenterologia, terapia del dolore cronico e oncologico, ginecologia, uro-andrologia, ORL, senologia, flebologia. Eccellenti risultati anche nella cura dell’invecchiamento viso-corpo, della cellulite fino al 4°stadio, adiposità, ipotonia e atrofia muscolo-tessutale, melasma, alopecia, ipertricosi e smagliature. I numerosi riconoscimenti della sua efficacia da parte dei pazienti porta lo staff del Professor Antonino d’Africa  a procedere senza sosta  nel lavoro affinché il metodo non invasivo della Farmaforesi Elettrodica possa essere introdotto nei vari ambiti possibili della medicina per collaborare con Medici e Chirurghi per il benessere e il rapido recupero del paziente senza controindicazioni, particolarmente in pediatria, in geriatria, e nei pazienti con in compatibilità ai farmaci e controindicazione o fobia all’atto chirurgico. La condivisione del lavoro con altri Colleghi permette di stabilire  un iter di cura ottimale senza alcuna intossicazione farmacologica, alleviando da subito gli stati dolorosi fino alla risoluzione totale della patologia localizzata.

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Staff Farmateb

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